Il Diario di John Manningham del Middle Temple (1602-1603), traduzione italiana di Maria Stefania Cataudella e Angela Sileo. Introduzione di Angela Sileo, Roma, Universitalia Editrice, 2016 (Collana Ricerca Continua, 1).
Il testo contiene appunti e trascrizioni di varia natura sulla società inglese del periodo early modern, offrendo notizie di ordine storico, socio-culturale, letterario, medico, legale e religioso. Negli anni a cui risale il manoscritto originale (1602-1603), John Manningham era uno studente di legge presso il Middle Temple di Londra, immerso in un fervido ambiente culturale che lo portò a contatto con la nobiltà, la corte (Manningham fornisce un resoconto dettagliato delle ultime ore di vita di Elisabetta I e degli eventi che seguirono, fino all’arrivo del nuovo re) e il mondo del teatro: questo Diario, che contiene un famoso aneddoto shakespeariano, ripreso in seguito anche da Joyce, si è rivelato fondamentale per la datazione della prima messa in scena della Twelfth Night. Si tratta, in conclusione, di un documento che può suscitare l’interesse di specialisti di settori diversi.
Negli anni in cui venne compilato il Diario (1602-1603), John Manningham (1575-1622) era studente di legge presso il Middle Temple di Londra, immerso in un ambiente sociale e culturale di estremo interesse per gli studiosi del periodo early modern.
Maria Stefania Cataudella si è laureata in “Lingue e Letterature Straniere” presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” nel 2008 e ha conseguito il Master in “Traduzione Letteraria e Cinematografica” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel 2011.
Angela Sileo ha completato nel 2011 il Master in “Traduzione Letteraria e Cinematografica” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Lingue e Letterature Straniere” nel 2016 con una tesi sull’interferenza linguistica nella traduzione audiovisiva.